Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) per il periodo di programmazione 2014-2020, è responsabile dell’attuazione del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento”.
Le scuole italiane potranno accedere alle risorse comunitarie, aggiuntive rispetto a quelle rese disponibili dal Governo nazionale, al fine di migliorare il sistema scolastico nel suo complesso. Il Programma diventa uno strumento importante anche per sostenere le politiche italiane in materia di istruzione, a partire da “La Buona Scuola” (legge 107/2015).
Il PON “Per La Scuola” finanzia sia interventi di natura materiale, tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), sia azioni immateriali, tramite il Fondo Sociale Europeo (FSE) ed è destinato al potenziamento e al miglioramento delle scuole statali di ogni ordine e grado presenti su tutto il territorio nazionale.
Il PON “Per la scuola” ha una duplice finalità: da un lato perseguire l’equità e la coesione, favorendo la riduzione dei divari territoriali, il rafforzamento delle scuole contraddistinte da maggiori ritardi e il sostegno degli studenti caratterizzati da maggiori difficoltà; dall’altro, promuovere le eccellenze per garantire a tutti l’opportunità di accedere agli studi, assicurando a ciascuno la possibilità del successo formativo e la valorizzazione dei meriti personali, indipendentemente dal contesto socioeconomico di provenienza.
Qualità degli apprendimenti e inclusività della formazione rappresentano i due assi portanti della strategia di intervento del nuovo Programma, orientata a sostenere l’innovazione.

[tratto da “NEWSLETTER PON” – Agosto 2015, a cura di Autorità di Gestione PON]